Stampa digitale, le macchine a toner
Parliamo di stampa digitale e, più precisamente, di macchine a toner, vale a dire quelle che utilizzano un rullo elettrostatico che viene caricato elettricamente nelle zone ove è necessario l’apporto di inchiostro. Come funziona il processo? In primo luogo il toner in polvere viene attratto dal rullo per poi passare sulla carta grazie al megnetismo.
Normalmente sono le stampanti laser d’ufficio e le fotocopiatrici che seguono questo processo. Esiste, però, una significativa differenza tra fotocopiatrice e stampante: nella prima il rullo viene caricato in base all’immagine ottenuta dalla scansione di un originale mentre nella seconda il rullo è caricato a partire da un file. Come sappiamo, però, sono ormai comuni macchine fotocopiatrici in grado di collegarsi a un computer e stampanti laser molto veloci e precise per la stampa dei più svariati documenti.
Entrambe le tipologie di macchine che abbiamo citato possono espletare diverse funzioni: stampa a colori o in bianco e nero di documenti, fatture, interi libri, avvisi di vario genere, manifesti pubblicitari o stampati con dati variabili ecc… Bisogna, comunque, rammentare che la stampa digitale realizzata con alcune macchine di alto livello ha ormai qualità praticamente identica alla stampa offset. Possiamo dire che la stampa digitale risulta competitiva con la stampa offset per quantitativi che arrivano fino ai 500 pezzi.
Infine, quando si scegliere di stampare un file ricordarsi sempre di valutare tantissime altre variabili quali il formato e i tempi: in questo senso, la stampa digitale si realizza in tempi molto più corti rispetto alla offset, non avendo bisogno di particolari impianti dedicati.
Stampa digitale, le macchine a toner
19 Aprile 2013