Stampa digitale e 3D

Stampa digitale

Stampa digitale e stampa 3D

La tecnologia, come sappiamo, sta facendo passi da gigante in queste ultime decadi e il mondo della stampa non è esente dall’avanzata titanica del XXI secolo.  Qui vogliamo parlare di stampanti e scanner 3D, che sono in grado di riprodurre oggetti tridimensionali.

In questi tempi stiamo già tastando con mano la comodità che viene offerta dalla stampa digitale (che permette di stampare etichette, volantini, poster, documenti e tanto altro) ma il “sogno” di poter stampare un oggetto in tre dimensioni è ancora vivo. Per dovere di cronaca bisogna dire che già negli anni ’80 Chuck Hull inventò e brevettò la stereolitografia, vale a dire quella scienza che permette di realizzare oggetti tridimensionali a partire da dati digitali.

Negli ultimi trenta anni ci sono stati progressi enormi in questo senso e ora sono diverse le  stampanti 3D che vengono offerte da alcune aziende. L’azienda americana HP, leader del mercato stampanti, ad esempio, propone la Designjet 3D printer sia a colori sia in bianco e nero.

Ma la domanda a cui molti utenti non hanno trovato risposta è: come funzionano queste stampanti tridimensionali? Stampare 3D è una tecnica che parte dal procedimento della stampa a strati. In poche parole la macchina divide l’oggetto in tanti piccoli strati e successivamente li pone uno sopra l’altro, creando l’oggetto in tre dimensioni.

Quali sono i materiali che si utilizzano? La materia utilizzata può essere diversa: dalla plastica al metallo fino al gesso. Il costo del materiale varia a seconda del tipo di stampante: mediamente stampare un oggetto tridimensionale in plastica, ad esempio, costa dai 40 ai 50 euro.

Stampa digitale e 3D

29 Aprile 2013

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