Stampa offset, di cosa si tratta?

Stampa digitale

Molte volte abbiamo sentito pronunciare o abbiamo letto le parole “stampa offset”, ma di cosa si tratta? L’offset è una tecnica di stampa che si fonda principalmente sugli stessi cardini della litografia e che non vede foglio a contatto diretto con la lastra di alluminio ma per stampare vengono utilizzati tre cilindri a contatto tra loro.

Possiamo, quindi, parlare in questo caso di stampa indiretta, vale a dire che il processo di stampaggio non avviene, come negli altri tipi di stampa,  attraverso il trasferimento dell’inchiostro dalla matrice al supporto, ma con un passaggio ulteriore: l’inchiostro passa dalla lastra litografica al caucciù, e solo successivamente alla carta.

Ma quali sono i principali vantaggi della stampa offset? Innanzitutto l’estrema definizione e l’alta risoluzione raggiungibili grazie al principio di repulsione acqua-olio. Inoltre, il cilindro di caucciù ha la caratteristica naturale che permette di mantenere un’elevata qualità di stampa anche su supporti non perfettamente lisci. In questo modo praticamente qualsiasi tipo di carta diviene  idonea per la stampa.

La stampa offset, però, presenta anche degli svantaggi. Come prima cosa si nota come non sia possibile trasferire molto inchiostro e come questo debba essere sempre in equilibrio con la soluzione acquosa. Questa caratteristica fa sì che si crei la seguente equazione: aumentare l’inchiostro significa aumentare l’acqua. Dosare ed eventualmente togliere l’acqua non aiuta ad ottimizzare la stampa.

Infine, la stampa offset può “stressare” il materiale: i meccanismi per questo tipo di stampa, infatti, (cilindri inchiostratori, cilindro per la bagnatura, cilindro della matrice ecc…), sono molto pesanti ed esercitano una maggiore pressione sul supporto che può risentire di questo stress.

Stampa offset, di cosa si tratta?

23 Aprile 2013

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